Corneliani Travel Jacket: Teo van den Broeke by Peter Howarth
Ogni mese chiediamo a un fotografo di immortalare la nostra Travel Jacket Corneliani su alcuni “amici di Corneliani”, da qualche parte nel mondo. Questi scatti sono stati realizzati a Roma da Peter Howarth, scrittore e fotografo con base a Londra e New York. Protagonista degli scatti è Teo van den Broeke, autore, podcaster, giornalista e direttore editoriale globale di Soho House.
Dove sono stati realizzati questi scatti?
Peter Howarth: «Queste foto sono state scattate a Roma, una location straordinaria per la fotografia, poiché ovunque si guardi si respirano storia e vita».
Chi è l’interprete della Travel Jacket questo mese?
Peter Howarth: «Teo van den Broeke, un caro amico che, oltre alla Travel Jacket, indossa molte altre “vesti”: è autore, giornalista e podcaster pluripremiato, editorialista per GQ britannico e collaboratore del Financial Times, nonché direttore editoriale globale di Soho House. La sua autobiografia, "The Closet", è una lettura che consiglio caldamente».
Qual è l'atmosfera che hai voluto trasmettere?
Peter Howarth: «Volevo catturare la luce e la matericità di Roma. Quando il sole splende, anima i colori dei palazzi di pietra, del legno, delle statue, delle mura in terracotta, del verde e delle fontane che punteggiano la città. È una festa per i sensi; non si può fare a meno di essere rapiti dalla splendida e antica metropoli che ci circonda. Ogni vicolo, ogni portone, ogni scorcio trasmette un'energia particolare. È una città storica, certo, ma anche emozionante e viva».
Cosa ti piace di Roma?
Peter Howarth: «Ho fotografato Teo nel centro della città, vicino a una chiesa e a un vecchio portone di legno, non lontano dalla Fontana di Trevi. Non volevo che il luogo diventasse il soggetto principale, cosa che sarebbe stato facile data la presenza di location incredibili. Invece, ho cercato semplicemente di ritrarlo rilassato, un viaggiatore nella Città Eterna. E la città è evocata dall'atmosfera dello sfondo. Non c'è bisogno di vedere la Fontana di Trevi o Piazza di Spagna o il Colosseo per percepire l'essenza di Roma. Basta una colonna o una vecchia porta in una luce calda e soffusa».
Qual è il tuo aspetto preferito del viaggio?
Peter Howarth: «Per far fluire le idee c'è bisogno di stimoli creativi, e viaggiare per sua stessa natura li fornisce. Un cambio di location, l'incontro con una nuova cultura, persone nuove, l'orientarsi in un posto straniero... tutto questo ti fa pensare e stimola l'immaginazione».
Quali sono gli essentials che porti sempre con te in viaggio?
Teo van den Broeke: «Viaggio sempre con una sciarpa leggera in cashmere blu navy. È molto più chic di un cuscino da viaggio ed è perfetta per stare al caldo nelle gelide cabine degli aerei.»
Qual è il consiglio che daresti ad ogni viaggiatore?
Teo van den Broeke: «Costruisci un guardaroba da viaggio essenziale. Non c'è niente di peggio che portare con te un sacco di cose che non userai mai, quindi scegli una palette di colori, punta su un brand che ami e trova la vestibilità perfetta. Costruisci il tuo guardaroba da viaggio componibile intorno a questi elementi. Io, ad esempio, prediligo le tonalità del blu navy. Porto con me un paio di pantaloni, qualche T-shirt, un maglione, una giacca elegante e una casual. Sai che tutto si abbinerà e potrai aggiungere capi più particolari che acquisterai nei mercati locali se ne avrai voglia.»
Qualche dritta per fare la valigia?
Teo van den Broeke: «Meno è meglio. Indosserai sempre meno capi di quanti pensi. L'unica eccezione? La biancheria intima. Non potrai mai averne troppa in valigia.»
Bagaglio a mano o da stiva?
Teo van den Broeke: «Bagaglio a mano, quando possibile, anche se non sono del tutto contrario ad imbarcare in stiva per viaggi lunghi. Tuttavia, se scegli il bagaglio da stiva, ti consiglio di investire in un paio di AirTag. Non si sa mai dove possa finire il tuo bagaglio.»
Cosa ne pensi della Travel Jacket Corneliani?
Teo van den Broeke: «È leggera, si integra perfettamente nel mio guardaroba di blu tenui ed è versatile. Può essere facilmente abbinata a capi sartoriali o a denim e costosi pigiami giapponesi.»
TEO VAN DEN BROEKE
Teo van den Broeke è uno scrittore, giornalista pluripremiato e podcaster che unisce il ruolo di contributing editor per British GQ e collaboratore del Financial Times a quello di global editorial director di Soho House. Ha anche scritto un’autobiografia, "The Closet", che esplora la moda come veicolo di auto-scoperta.